Uomo Passivo

Femmina non Donna

ATTENZIONE! QUESTO BLOG POTREBBE CONTENERE UN LINGUAGGIO NON ADATTO A MINORI DI 18 ANNI.

Post N°11

Il titolo di questo post sembrerebbe un po contraddittorio per chi legge per la prima volta questo blog, ma non lo è affatto, invito a leggere gli altri post per avere un’idea più chiara di quello che cerco di esprimere. Abbiamo già detto in più di una occasione che l’uomo-femmina o passivo totale, è un uomo che arrivato ad un punto della sua esistenza ha il bisogno irrefrenabile di sperimentare cosa si sente quando si è femmina. Ci sono tante sfumature diverse quando uno si sente femmina o passivo totale, ma non c’è il desiderio di diventare donna. Certo, c’è chi vuole proprio diventarlo e magari si traveste da donna appena rientra a casa e vive tutta la sua giornata da donna persino fa uscite vestito da donna. Non è il nostro caso, nel caso del passivo totale è uno stato d’animo che si verifica in determinate circostanze, si assumono due personalità, una da femmina ed una da maschio. Si vive la vita normalmente da maschio attivo con le donne e poi si gode diventando femmina con un altro maschio. Due mondi che devono rimanere perfettamente separati, le persone che conosciamo in un mondo non si devono mischiare con quelle dell’altro, ci deve essere una separazione netta. Se il mondo femminile ha la meglio su quello maschile, allora abbiamo si il desiderio di diventare donna e si procede verso altri obiettivi, quello di sentirsi donna, un mondo tutto al femminile anche senza una vita sessuale con altri uomini.     

Nel nostro caso ci sentiamo femmine quando siamo con un maschio nell’intimità, ognuno ha il suo ruolo ben definito, non ci sono ambiguità. Se un ipotetico osservatore esterno ci guardasse, vedrebbe che uno ha un ruolo attivo, che nell’atto sessuale penetra, e l’altro un ruolo passivo, che riceve la penetrazione, senza scambio di ruoli. Perché usiamo la parola femmina, stiamo parlando di due maschi in realtà, ma uno ha il solito comportamento maschile mentre l’altro ha un comportamento femminile  il suo comportamento lo allontana dalla sua natura maschile. Quali sono i motivi di questo comportamento? Probabilmente perché ci sono degli aspetti psico-emozionali che lo spingono ad esteriorizzare la sua condotta interna, quello che cerco di far capire  è che una condotta esterna ubbidisce ad una interna. Questa condotta interna viene generata, soprattutto, quando trova in un altra persona l’esatto opposto, cioè un uomo attivo.

Sembrerebbe che, chi svolge il ruolo da maschio attivo non dovrebbe comportarsi diversamente da quando ha rapporti con una donna. Invece deve essere consapevole che non si trova davanti ad una donna si trova davanti ad una femmina, un uomo passivo che vive in due realtà, e che la sua femminilità è molto fragile ed è in corso un processo di affermazione della personalità femminile. Questa personalità femminile ha bisogno di rispetto, di stima, di tanto affetto. Se un uomo sviluppa questa doppia personalità è perché ha bisogno di tanto affetto, affetto che manca oppure è sempre mancato, l’affetto maschile. Stesso per il maschio attivo, anche lui ha probabilmente bisogno di affetto ma in questo caso affetto femminile. Questo rapporto è una simbiosi dove tutte due traggono un beneficio, il beneficio di ricevere affetto, una cosa bellissima. 

Vivere in questi due mondi è una sfida, si può vivere benissimo in entrambi, tutte due hanno delle cose belle che valgono la pena di vivere pienamente. Bisogna dire che si ha un arricchimento personale notevole, un unico essere umano che riesce a capire il mondo maschile e femminile.

Grazie a tutti per la lettura, e non esitare a fare un commento, ogni opinione è benvenuta.

 

Femmina non Donnaultima modifica: 2017-04-21T13:13:51+02:00da
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