Uomo Passivo

L’estasi di sentirsi Femmina

Post N°13

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Per chi legge questo blog senza aver letto i precedenti post, oppure si, potrebbe pensare che un uomo che trova piacere di sentirsi femmina è qualcuno che ha bisogno di farsi vedere da un analista, che si tratta di un comportamento irrazionale, oppure una forma di esaurimento nervoso. Anzitutto, come già detto in altre occasioni, nessuno vuole diventare donna, credo che ci siano nella nostra società dei comportamenti irrazionali che non sono ritenuti tali solo perché sono ben accettati. Pensiamo solo a certe forme di fede, tifo sportivo, ecc,  credenze irrazionali che hanno ben si a che fare con forme di esaurimento nervoso. Nel nostro caso, chi ha il bisogno irrefrenabile di sentirsi femmina, almeno per la durata di qualche ora, spesso quando si trova nell’intimità con un altro uomo, lo fa non in modo irrazionale ci si arriva dopo un certo percorso. Questo percorso solitamente è molto lungo e pieno di riflessioni, ci si arriva in modo molto razionale, perché bisogna superare molte paure e limiti personali. Si impara a capire se stessi e questa conoscenza personale non può essere in nessun modo irrazionale. 

Quando la nostra parte femminile si sviluppa al punto di stabilizzasi, nell’intimità con un altro uomo siamo felici di dare piacere senza chiedere niente, ci basta solo avere l’occasione di poter far uscire la nostra parte femminile e diventare passivi totali. Qualcuno si potrebbe chiedere: ma cosa ci guadagnate? Forse è difficile da capire, ma si raggiunge uno stato di serenità, di essere in pace con noi stessi, direi uno stato di grazia, di estasi. Certamente che per poter sentirci in questo modo abbiamo bisogno di ricevere affetto e rispetto dall’uomo con cui si ha un rapporto intimo. Anche è molto bello poter arrivare all’orgasmo e trovare piacere nel compiere l’atto sessuale. Ma molte volte  ci si sente appagati anche se non si arriva al rapporto completo e spesso le cose non vanno come uno si sarebbe aspettato, ma comunque vadano, c’è sempre il piacere di poter fare uscire il nostro essere femminile. Per chi ancora non è riuscito ad affermare la propria personalità femminile e pratica la masturbazione anale, sempre che sia fatta scordando il proprio membro, potrà in parte raggiungere questo stato di estasi, mentre la solita masturbazione ci allontana. Non c’è niente di cui sentirsi in colpa, questa personalità nascosta che affiora ogni tanto, va vissuta pienamente in modo razionale e senza che diventi una specie di religione, qualcosa che ci da serenità e non deve diventare il centro della nostra vita, altrimenti si intraprende un percorso diverso. 

Grazie per la lettura e per qualche eventuale commento, sempre benvenuto.

L’estasi di sentirsi Femminaultima modifica: 2017-05-12T16:38:16+02:00da
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