4 Responses

  1. iolafemmina
    at |

    Ho scoperto il tuo blog “per caso” e lo trovo davvero bello! Mi identifico al 100% su quello che dici, e su alcune cose mi tranquillizzi perché nn mi erano molto chiare. Io ho iniziato come gay passivo e col passare del tempo la mia femminilità è sempre venuta più a galla…ora amo godere solo dal mio ano e il mio membro maschile non mi interessa affatto..anzi, mi sento a disagio se avendo rapporti con il mio compagno lui mi chiede di avere un orgasmo “umido” , preferisco sempre non farlo..

  2. at |

    Orgasmi anali non li ho mai sperimentati, sono (come ben dicevi in un’altro articolo) come un “punto G”…anche se una volta masturbandomi ho avuto la sensazione di essere vicina all’orgasmo, erano come degli spasmi molto gradevoli…ma poi si tutto ad un tratto sono spariti…beh ho capito che con la pratica di certo l’orgasmo anale si può raggiungere.

    …ma il fatto di non aver raggiunto orgasmi anali, non è mai stato un problema per me: il sentirmi femmina, essere lì per il mio maschio, il poter esprimere la mia femminilità attraverso lui e l’essere coccolata dopo il suo piacere mi è sempre fatto sentire serena, appagata, soddisfatta come se avessi avuto l’orgasmo!…ma ancora essendo femmina…no avrei bisogno d’altro.

    Mi chiedevi cosa non mi era molto chiaro della mia sessualità… spesso mi sono chiesto se c’erano altri ragazzi come me o se dovevo parlare con qualche terapeuta (ho diversi amici passivi ma godono tutti dal loro membro maschile..), ho anche molte volte fantasticato col “cancellare” il mio membro maschile (restando uomo nella vita) e mi chiedevo se era normale…oppure mi sono chiesto svariate volte se ero un transessuale che non aveva il coraggio di esserlo!… ma il sentirmi femmina in pubblico non mi piacerebbe per niente e allora ero in conflitto…insomma potrei continuare con altri esempi…leggendo le tue righe mi sono molto tranquillizzato! Ho trovato molte risposte!

    Un salutone e speriamo i tuoi prossimi articoli!

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