Uomo Passivo

Il Puzzle della Femminilizzazione

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Post N°18

Per chi nasce con questo puzzle già risolto, siamo di fronte ad una persona che si sente femmina già da temprana età, guarda e trova eccitazione solo con altri uomini, il suo orientamento è già ben definito. Nel caso di chi nasce con questo puzzle in totale disordine, tocca a lui cercare di risolverlo, in molti casi rimarrà irrisolto per tutta la vita. Ci sono tanti pezzi che compongono questo puzzle, ne parleremo solo di quelli più evidenti.

Come abbiamo parlato nel post precedente, può capitare di scoprirsi femmina ma la prima reazione è negare questa situazione. Capita di scoprire il piacere passivo, cioè, scoprire che la stimolazione del nostro lato B ci da piacere, è un punto erogeno formidabile se si stimola adeguatamente. Cosi si scopre che la possibilità di essere penetrati può dare piacere, ma tutto questo accade in modo inconscio. Col tempo se questo punto erogeno continua ad essere stimolato ci porta a colocare il pezzo del puzzle che riguarda il piacere fisico nel posto giusto. Il piacere può essere cosi forte che ci scordiamo o cancelliamo i pregiudizi che ci sono riguardante questa parte del nostro corpo, cosi disprezzato da tanti, come un luogo sporco che non bisogna frequentare.

Abbiamo detto che la prima reazione di scoprirsi femmina è negare, questa negazione può durare per sempre oppure accettare che qualcosa c’è. Se il pezzo del piacere passivo trova il suo posto è molto probabile che si continui sulla strada per risolvere il puzzle. Un pezzo importante da aggiungere è quello della “estetica”, si comincia con guardarsi allo specchio ed intravedere che potrebbe spuntare una femmina che si nasconde dietro il nostro aspetto maschile. Magari si comincia con la depilazione delle parti nascoste, l’utilizzo di cosmetici, ci eccita cambiare aspetto. Per completare questo cambiamento estetico, si ricorre all’utilizzo dell’intimo femminile ed altri oggetti che ci rendono femmine davanti allo specchio. Troviamo che il piacere è cosi forte che ci piace pure scattare delle foto. Cosi il pezzo dell’estetica trova il suo posto nel puzzle della femminilizzazione.

Ci saranno tanti altri pezzi da  aggiungere, sapiamo che in questo gioco l’ultimo pezzo è quello più facile da inserire, ma nel nostro caso l’ultimo pezzo manca, non si trova e per molti rimarrà introvabile. Non si trova perché ce lo doviamo inventare, è un pezzo che si trova nella nostra mente, nella nostra psiche. E’ un pezzo cosi complicato che non riusciamo ad inserirlo se non è con l’aiuto di qualcun’altro, abbiamo bisogno dell’aiuto di un nostro simile, di un’altro uomo. Il completamento di questo puzzle potrà avvenire se riusciamo ad accettare il nostro ruolo di femmina, cosa che avviene nella nostra mente, e per completare e raggiungere la nostra affermazione come femmina abbiamo bisogno di concederci a un altro uomo, altrimenti il nostro puzzle rimarrà incompleto.      

Completare o non completare il nostro puzzle non è una cosa cosi di vitale importanza, ci sono altre questioni ben si più importanti nella nostra vita, è una scelta difficile in molti casi ed è un percorso che può essere lungo e complicato. Certo che il completamento di questo gioco ci porta a vedere le cose da un altro punto di vista, più completo e sicuramente un qualcosa in più nella nostra condizione di esseri umani.

Abbiamo solo fatto riferimento ai tre principali pezzi che riguardano la femminilizzazione, il piacere fisico, l’estetica e quello psicologico. Se qualcuno vuole fare riferimento ad altri pezzi mancanti, ogni commento sarà benvenuto. 

Grazie per la lettura e per ogni eventuale commento.

 

 

Il Puzzle della Femminilizzazioneultima modifica: 2017-09-12T15:36:45+02:00da
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