ATTENZIONE! QUESTO BLOG POTREBBE CONTENERE UN LINGUAGGIO NON ADATTO A MINORI DI 18 ANNI.
Post N°20
In molti dei post precedenti abbiamo sottolineato il conflitto tra il nostro Io Maschio e il nostro Io Femmina. Conflitto che nasce per motivi già trattati o per cause del tutto sconosciute, dove la nostra parte femminile cerca di salire in superficie ma il nostro Io Maschio reprime in modo molto deciso per motivi legati alla nostra natura maschile, per motivi sociali e culturali. Conflitto che ci porta in molte occasioni a sofferenze e disaggio del nostro essere più profondo. Nel precedente post abbiamo detto che con la resa del maschio la nostra femmina interiore prende il controllo e riusciamo a godere la nostra sessualità con un altro maschio senza conflitto. Questa resa del maschio è il punto di equilibrio tra la nostra parte maschile e femminile, raggiunto questo punto di equilibrio la nostra parte maschile smette di reprimere la nostra parte femminile e finalmente si smette di vivere in conflitto. Risultato di questa pace tra maschio e femmina è un senso di serenità più volte accennato, l’estasi di sentirsi femmina, l’estasi di sentire che il nostro maschio interiore non combatte più perché oramai è inutile la nostra femmina è definitivamente uscita in superficie per restare ogni volta che si incontra un altro uomo nell’intimità ed anche nella nostra vita di tutti i giorni. Sicuramente vedremo le cose da un altro punto di vista, molti pregiudizi cadono e ci sentiamo più sereni. Forse se tutti gli uomini raggiungessero questa serenità il mondo sarebbe un posto migliore.
Dopo il raggiungimento della pace tra maschio e femmina, non siamo ancora in grado di controllare bene il passaggio tra uno stato e l’altro, ci vuole tempo e farne un po di esperienza. Spesso può accadere che durante un rapporto, se per caso abbiamo un orgasmo in senso classico, questo ci porta a perdere la nostra condizione di femmina, perciò abbiamo più volte detto che un orgasmo di questo tipo provoca che il nostro maschio interiore riprenda il controllo, cosa che ci può mettere un po a disaggio se siamo con un altro uomo. Se vogliamo che la nostra femmina non ci abbandoni dobbiamo evitare di avere orgasmi da maschio. Col tempo questo diventerà meno presente e potremo controllare meglio il passaggio tra maschio e femmina, ma questo sarà solo possibile se c’è pace tra un Io e l’altro, e con l’esperienza saremo in grado di avere orgasmi da femmina cioè orgasmi prostatici che è l’orgasmo più appagate che esista, un orgasmo goduto sia dalla nostra parte maschile che femminile.
Il percorso della femminilizzazione è lungo ed in continua evoluzione, chi scrive lo fa secondo l’esperienze vissute, non si sa mai cosa ci porterà il futuro, questo percorso non ha fine, ha solo tappe, soglie da superare, raggiungere la pace tra maschio e femmina è tra le tappe più significative, importante ed arrivarci per capire il significato.
Grazie per la letture, spero che i concetti espressi sopra siano di facile comprensione, se non fosse cosi perché non sono stati letti i post precedenti, un caloroso invito alla loro lettura. Grazie per ogni eventuale commento.